Casinò e siti scommesse che accettano carte di debito

Tra gli strumenti di pagamento elettronici più diffusi vi sono certamente le carte di debito, spesso confuse con le altrettanto comuni carte di credito. Si tratta, in realtà, di due prodotti diversi, sebbene possano essere usati generalmente per la stessa tipologia di operazioni, soprattutto acquisti online o presso esercizi commerciali dotati di POS (Point of Sales). Di conseguenza, rientrano anche tra i canali di pagamento accettati da numerosi casinò online per effettuare versamenti e prelievi tramite il proprio conto gioco. I singoli concessionari, ossia le società che gestiscono le piattaforme digitali di igaming, possono prevedere limiti e requisiti specifici rispetto all’utilizzo delle carte di debito. Termini e condizioni, infatti, possono variare da un casinò all’altro, in base alle policy aziendali. Nel nostro approfondimento, vediamo tutto quanto c’è da sapere in merito all’utilizzo delle carte di debito sui casinò online.

Come già accennato, esiste una differenza sostanziale tra carte di debito e di credito; ciò nonostante, molti utenti tendono a sottovalutarla o ignorarla. Il motivo è semplice: le similitudini tra i due strumenti di pagamento sono molteplici. Entrambe le tipologie di carta, infatti, sono collegate ad un conto corrente e possono essere utilizzate per pagamenti online e offline, tramite POS o in modalità contactless; in aggiunta, entrambe consentono di prelevare denaro contante presso gli sportelli ATM aderenti al circuito di pertinenza della carta. Oltre una determinata soglia, è necessario autorizzare il pagamento digitando o inserendo un codice PIN.

Alla luce di quanto evidenziato fin qui, è lecito chiedersi qual è la differenza tra i due strumenti di pagamento? La carta di debito consente di effettuare operazioni in ‘uscita’ solo qualora il saldo residuo sia sufficiente; in caso contrario, la transazione non viene approvata e non può essere finalizzata. Di conseguenza, si tratta di una carta che non consente di spendere somme superiori ai fondi presenti sul conto collegato alla carta. Al contrario, con l’emissione della carta di credito il cliente riceve anche un ‘plafond’, ossia una somma di denaro extra spendibile (su base mensile) anche oltre i fondi presenti sul conto corrente, nel rispetto di determinate condizioni poste dall’istituto di credito che ha emesso la carta. Anche per questo, molte di essere prevedono commissioni a carico dell’utente, in particolare per il mancato saldo di un parte del plafond (o dell’intera somma) entro i termini previsti.

Anche per questo, ottenere una carta di debito è più semplice rispetto ad una di credito; queste ultime, infatti, vengono concesse ai clienti in grado di dimostrare un’adeguata capacità di rimborso del credito loro accordato. Di contro, rappresentano uno strumento più limitato, per via dei massimali giornalieri e mensili applicati sia ai pagamenti che ai prelievi.